Tazio Aprile nasce a Perugia il 25 Giugno 2003. Figlio di un’attività didattica che conduce a una selettiva e altamente qualificata pratica concertistica, studia pianoforte con Christa Bützberger, Musicologia presso l’Università di Pavia e dal 2021 impronta la sua formazione sulla direzione d’orchestra, studiando con Jörg Birhance presso i Wiener Meisterkurse (Vienna). Artista brillante e poliedrico, accompagna i suoi studi con una viva passione per gli ambiti della composizione e orchestrazione, per le tastiere storiche e la musica Jazz. Orientato verso il mondo del concertismo e dell’improvvisazione, studia con attenzione la prassi esecutiva dei secoli XVII e XVIII, facendone un tesoro da esprimere anche in contesti musicali moderni e garantendo eccellenza nell’esecuzione pianistica.
Nel 2022 entra a far parte della band di Paolo Benvegnù (Woodworm, Universal Music Italia) accompagnando tutte le esibizioni dal vivo e le produzioni discografiche dell’autore. Si esibisce in tournée nazionale su importanti palchi (Teatro Ariston di Sanremo, Concerto del Primo Maggio RAI 2023 e 2025, Auditorium Parco della Musica), collaborando con artisti di fama nazionale e contribuendo alla produzione discografica edita da Sony Music Italia in qualità di compositore e arrangiatore. È compositore (CO) di “È inutile parlare d’amore” (P. Benvegnù), vincitore del Premio Tenco come miglior album in assoluto del 2024 e Premio Rockol al miglior album italiano; nello stesso anno firma anche il brano L’oceano (P. Benvegnù, feat. Brunori Sas) candidato nella categoria miglior canzone singola del Premio Tenco.
Nell’ambito dei titoli prodotti e delle relative tournée, ha collaborato – tra gli altri – con artisti quali Paolo Fresu, Ermal Meta, Brunori Sas, Tosca, Malika Ayane, Giovanni Truppi, Piero Pelù, Fast Animals and Slow Kids, Motta, La Rappresentante di Lista, Neri Marcorè, Appino, Dente, Lamante e altri.
Nell’estate del 2024 è in tournée con Corrado Formigli e Stefano Massini (Piazzapulita, La7) con la pièce teatrale Titanic, ovvero la nave affonda ma l’orchestrina continua a suonare, in qualità di pianista e compositore di musiche originali.
Si occupa di pubblicazioni scientifiche in ambito musicologico, incentrate sull’indagine delle prassi esecutive tra XVII e XVIII secolo, con particolare attenzione allo studio delle fonti storiche e delle metodologie interpretative finalizzate a un’esecuzione storicamente informata.